Azione punta su una lista civica a Carmignano senza Pd, sovranisti e populisti

 

La partecipazione di Azione ad una lista con il Pd carmignanese quale capofila nelle imminenti elezioni amministrative, appare una opzione coerentemente impraticabile.

Lo scorso 6 febbraio il sindaco uscente di Carmignano, rilasciando una intervista pubblica, ha parlato di un percorso in salita per costituire alleanze con alcune componenti del centro sinistra a causa della “fresca ferita creata con la crisi di governo ritenuta inopportuna per aver provocato criticità e perdite di tempo”. Il risultato di quella “ferita” è stato l’insediamento del professor Draghi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che era l’auspicio proposto da Azione ormai da mesi per affrontare le criticità che l’ex governo in carica non riusciva ad affrontare efficacemente.

Si aggiunga che la costituzione dell’intergruppo Pd+M5S+LeU nato in Parlamento, rappresenta il campo in cui il sindaco Prestanti – che guarda molto alle dinamiche nazionali – troverà piena sintonia di indirizzo.

Azione conta già diversi iscritti sul territorio carmignanese e attraverso di loro, ha maturato un giudizio insoddisfacente nel merito, verso l’amministrazione portata avanti in questi ultimi cinque anni, con molte promesse fatte nella precedente campagna elettorale, rimaste disattese.

Pertanto Azione ufficializza che per le prossime elezioni amministrative di Carmignano, scenderà in campo, con lo scopo di raccogliere in un nuovo contenitore civico, tutte le forze moderate, riformiste, liberali ed europeiste che non si riconoscono con l’attuale amministrazione né tantomeno con la proposta alternativa della destra, mettendo da parte populisti e sovranisti.

Azione ritiene fondamentale creare una alternativa, costruita sul dialogo, che elabori progetti operativi, organizzati per priorità, in un cronoprogramma sullo sviluppo della viabilità, del sistema fognario, del sistema della connettività, della tutela vera del territorio e delle piccole e medie imprese del Carmignanese.

IL DIRETTIVO PROVINCIALE

Corrado Malacarne, Stefano Micheloni, Marco Greco, Pasquale Petrella