Prato Riparte e Decreto Liquidità. Un confronto mirato

Il Decreto liquidità non convince, Azione lancia il fondo Prato Riparte

“Prato Riparte” è un fondo destinato alle micro imprese pratesi (società o persone fisiche) che prevede il rilascio di un finanziamento a tasso zero, pre-ammortamento di 1 anno ed una restituzione in 4 anni.
E’ il progetto lanciato dal comitato pratese di Azione, il partito che fa riferimento a Carlo Calenda e Matteo Richetti, che non ha ritenuto sufficientemente coraggiosa la soluzione proposta dal Governo con il Decreto liquidità ed ha voluto offrire alla città di Prato uno strumento diverso, più incline ad un principio di giustizia che ritiene necessario non lucrare sulle spalle delle imprese in difficoltà (indipendentemente dalla “quantità” di tale lucro).

“Tutti noi infatti abbiamo sentito l’annuncio dell’ormai famoso decreto n. 23/2020 dell’8 Aprile, il cosiddetto Decreto Liquidità, il quale prevede di dare garanzie pubbliche per favorire l’accesso al credito di imprese piccole, medie e grandi.
In particolare, le imprese più “tutelate” da questo decreto sarebbero le micro imprese o liberi professionisti, che possono richiedere un finanziamento garantito al 100% dallo stato, di massimo € 25.000 e da restituire in 6 anni con 2 anni di pre-ammortamento (si pagano solo gli interessi).

Già “gli interessi”. Perché a differenza di quanto si potrebbe pensare, è vero che le banche adotteranno una corsia preferenziale per la concessione del prestito, ma è anche vero che non concederanno il prestito gratuitamente. Secondo quanto riportato da Assolombarda, il tasso d’interesse si dovrebbe aggirare nella fascia 1,80 – 1,90%.

Se riflettiamo sulla parola “tutela”, non penso che sia intellettualmente corretto abbinarla ad un “pagamento”, soprattutto in un momento di emergenza nel quale viviamo tutti.
Per le imprese, quindi, avere dei soldi in cassa per superare le difficoltà dovute al Coronavirus avrà un costo e ovviamente le banche se lo fanno pagare ben volentieri, sapendo che il prestito è privo di rischio in quanto garantito al 100% dallo stato.

Di seguito ho ritenuto utile creare un quadro sinottico per operare un confronto più chiaro:

Decreto Liquidità

Prato Riparte

Importo massimo 25% dei ricavi 2019, comunque massimo € 25.000 Importo massimo 50% del fatturato 2019 nei corrispondenti mesi di chiusura dell’attività
Durata max 6 anni Durata max 5 anni
Pre-ammortamento 2 anni Pre-ammortamento 1 anno
Tasso d’interesse 1,80% – 1,90% (stimato) Tasso d’interesse ZERO
Iscrizione a CCIAA di Prato o sede principale a Prato se professionista
Fatturato 2019 inferiore a € 600.000

Rimando a questo nostro articolo per un elenco esaustivo delle caratteristiche della nostra proposta.

Appello per una riapertura anticipata delle attività produttive del distretto pratese

Prato è sicuramente una Provincia virtuosa nella lotta al covid 19. Secondo i dati della Regione Toscana a venerdì 10 aprile le persone risultate positive sarebbero 357 per una percentuale quindi che è inferiore al 2 per mille della popolazione. Alla luce di questi dati e considerato che anche a livello nazionale la curva dei contagi sta rallentando, Azione e Italia Viva ritengono che per Prato si possa procedere gradualmente alla fase 2 con la ripartenza di tutte le aziende ed in particolar modo il settore tessile. A questo proposito Azione e Italia Viva, considerato anche il Dpcm del 10 aprile, invitano tutti i sindaci della Provincia con in testa il presidente Francesco Puggelli a farsi portavoce dal nuovo prefetto Lucia Volpe della seguente proposta:

Consentire la riapertura delle fabbriche in presenza dei seguenti fattori:

  1. Commesse già presenti in azienda da poter lavorare;
  2. Rispetto delle disposizioni sanitarie previste dal Dpcm 10 aprile e successive modificazioni;
  3. Consentire l’accesso al lavoro solo ai dipendenti che si rechino in azienda con mezzi propri;
  4. Igienizzazione pianificata degli ambienti.

Nei fatti, anche il Consigliere Comunale Giacomo Sbolgi, ha già interrogato il Sindaco di Prato su una modulazione attenta della fase 2 per un’attenta e pianificata accelerazione delle riaperture del distretto.

I Comitati di Azione e di Italia Viva di Prato ritengono inoltre fondamentale che la ASL toscana centro metta a disposizione delle aziende prima della riapertura un preciso protocollo sanitario da rispettare che preveda anche l’uso di eventuali strumenti tecnologici per il monitoraggio della salute dei dipendenti e la rapida e certa individuazione di eventuali criticità.
Il protocollo va sottoscritto dalle imprese che intendano valersi della riapertura e devono essere dati al prefetto di concerto con l’Asl Toscana Centro pieni poteri di verifica e sanzionamento (chiusura più multa pecuniaria) in caso di violazioni.

Quanto descritto riteniamo vada attivato (elaborazione piano sanitario ASL) nel più breve tempo possibile al fine di far trovare il territorio pronto e in sicurezza alla riapertura anche nel caso questa non potesse avvenire in anticipo rispetto a quanto previsto dal Governo.

Prato riparte – Un fondo per sostenere la città

Un fondo per aiutare tutti i piccoli esercenti come commercianti, artigiani, ristoratori, gestori di bar, catering e professionisti che a causa dell’emergenza coronavirus sono stati costretti a chiudere o a vedere i propri clienti chiudere forzosamente la propria attività. Una riserva di capitale a costituzione pubblica e privata alimentato prevalentemente con donazioni all’interno della città e delle istituzioni e da utilizzare per sostenere la riapertura delle piccole imprese del territorio pratese che abbiano un fatturato non superiore a 600mila euro.

E’ questo il progetto “Prato Riparte” che lanciamo, per cercare di dare un valido aiuto a coloro che rischiano di non riaprire dopo questa chiusura forzosa vissuta con l’emergenza coronavirus. Il progetto di questo fondo che ci ha visti al lavoro in queste settimane, prende ancora più vigore all’indomani del decreto del Governo dello scorso 6 aprile dedicato alle “Misure urgenti per le imprese, i settori strategici e la giustizia” che sta riscontrando molte critiche.

Il fondo che verrà costituito sarà elargito – a coloro che faranno richiesta ed avranno i requisiti stabiliti nel bando – a tasso 0 con pre-ammortamento di 1 anno e restituzione in 4 anni. Un modo concreto per sostenere la riapertura di questi esercizi e permettere che la città ritorni alla vita e rifiorisca bella e vitale come quando la tragedia della pandemia si è abbattuta sulla città.

La guida e la gestione del fondo dovrebbe spettare all’amministrazione cittadina con il supporto delle associazioni di categoria (Conf Artigianato, Conf Esercenti, CNA e Conf Commercio) e al fine di evitare qualunque problematica il fondo stesso dovrebbe già alla sua apertura determinare precise linee di utilizzo dei fondi e modalità di concessione così che la conduzione si limiti semplicemente alla verifica dei parametri, all’erogazione delle somme e alla gestione ordinaria.

Il fondo con il rimborso dovrebbe venire almeno parzialmente ricostituito e dovrebbe rimanere nelle disponibilità dell’ente che lo utilizzerà anche in futuro per operazioni di sostegno finanziario secondo le necessità. La base di utilizzo sarà sempre la ricostituzione del fondo per cui questo potrà finanziare opere pubbliche, fungere da anticipo per la cassa integrazione o altre attività che prevedano nel tempo un rientro del capitale.
Invitiamo tutti i partiti politici a far proprio questo progetto e a portarlo avanti tutti insieme perché “Prato Riparte” possa essere davvero un valido strumento che unisca i pratesi e aiuti tanti piccoli imprenditori, artigiani e liberi professionisti a ripartire. Un altro più caloroso invito è rivolto a tutti coloro che possono contribuire ad arricchire il fondo in uno spirito di sana solidarietà. Per informazioni a riguardo è disponibile il coordinatore comunale di Azione, Paolo Vannini 334.3573227.

Di seguito alcuni dettagli della nostra proposta per il fondo “Prato Riparte”

Target 2020: aiuto finanziario alle micro imprese che hanno subito in maniera drastica gli effetti del Lockdown derivato dall’epidemia di Covid 19.

Imprese Target: imprese con andamento regolare, fondamentali positivi, posizione finanziaria apprezzabile ed investimenti in corso prima della chiusura forzata.

Limitazioni intervento: Aziende di capitali o di persone con limite massimo di fatturato pari ad 600.000 di Euro (ultimo dato ufficiale depositato), registrate alla CCIAA di Prato residenti e per i professionisti che operano con sede principale di attività nel comune di prato:
– HORECA
– Artigiani
– Commercianti
– Professionisti

Tipologia di supporto del fondo: finanziamento a supporto del circolante : rientro rateale con preammortamento di un anno e tasso zero, durata totale 5 anni

Modalità e importi erogati:
1. Parametri minimi per richiesta:
1.1  Iscritto alla CCIAA di prato o nel caso di professionisti operante nella citta di Prato come sede principale
1.2 Fatturato anno precedente sotto 600.000 di euro
1.3 Società di Persone, Professionisti, srls

2. Punteggio:
2.1. Per ogni singolo parametro rispondente come da allegato excel 1 punto
2.2. Per ogni dipendente a tempo indeterminato 0,25 punti
2.3. Per ogni dipendente a tempo determinato 0,125 punti
2.4. Richiesta massima 50% del fatturato nell’equivalente periodo di chiusura 2019
2.5. Per ogni 5% di contribuzione non richiesta rispetto all’importo massimo 1 punto
2.6. Per imprese storiche (iscrizione CCIAA > 10 anni) 2 punti
2.7. Per imprese stabili (iscrizione CCIAA > 5 anni e < 10 anni) 1 punto
2.8. Impresa recente (iscrizione da meno di cinque anni) con investimenti in corso (rapporto 5:1 sul capitale) 1 punto
2.9. Start Up – iscrizione nel 2018/2019 con investimenti in corso (rapporto 10:1 su capitale): punti 2 punti

3. Importo Massimo: 50% del fatturato equivalente periodo 2019 rispetto alla chiusura

Le domande saranno accolte in ordine di graduatoria e a parità di punteggio in ordine di ricezione fino a esaurimento dei fondi raccolti.

Da definire l’ente che gestirà il fondo e si occuperà di distribuire gli importi verificando domande e punteggi.

4. Promozione: Realizzare un logo da concedere in uso ai contributori per tributare il giusto merito riguardo alla loro donazione e un database pubblico dei donatori per evitare usi fraudolenti del logo.

Successo per l’iniziativa con Matteo Richetti

Evento a Firenze con Matteo Richetti

Grande successo per l’evento organizzato a Firenze in compagnia di Matteo Richetti. Tantissima energia da parte del senatore e un bel dibattito acceso tra tutte le persone presenti in sala.

La politica che ci piace è fatta di interventi costruttivi, domande e risposte incalzanti, confronti serrati e voglia di trovare una risposta ai problemi dei cittadini.

➡️ Questo è lo spirito riformista di #Azione: entusiasmo, confronto, soluzioni.

???? E per finire, anche un importante messaggio di solidarietà alla famiglia di Patrick Zaki, il ricercatore dell’Università di Bologna che è da giorni tenuto vergognosamente e illegittimamente in detenzione in Egitto. L’Italia non starà a guardare in silenzio! #FreePatrick

Incontro con Matteo Richetti a Firenze

Primo evento di #Azione nel capoluogo toscano. Ci saremo anche noi del comitato di Prato a dare sostegno ai nostri cugini di Firenze.

Ospite d’eccezione: il senatore Matteo Richetti. Portate con voi idee, passione ed entusiasmo! Ci vediamo venerdì 21 febbraio alle 19 a Firenze!

Incontro con Giulia Pastorella del Comitato Nazionale

Incontro con Giulia Pastorella Azione Prato

I comitati Azione di Prato, Firenze, Montecatini e Empoli organizzano l’evento OperAzione Incontro, con la partecipazione straordinaria di Giulia Pastorella, del Comitato promotore di Azione di Carlo Calenda. L’evento è in programma domenica 19 gennaio, dalle 17,30 alle 20, nella sala piccola della Camera di Commercio di Prato. Per partecipare è necessario registrarsi! Vi aspettiamo numerosi!

Assemblea pubblica di Prato in Azione

Assemblea pubblica di Prato in Azione

Prato in Azione organizza, venerdì 6 Dicembre alle ore 21 all’Art Hotel Museo di Prato, la prima assemblea pubblica aperta alla cittadinanza. Un’occasione importate per discutere di temi e della nascita del nuovo partito politico di Carlo Calenda. Ti aspettiamo!